PAVIA. LICENZIATA “SENZA PREAVVISO” FUNZIONARIA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE PER DEI COMMENTI SCRITTI SUL SITO “UGUALE PER TUTTI” www.toghe.blogspot.com RITENUTI “altamente lesivi dell’immagine e della professionalità dell’Agenzia delle Entrate, dei suoi addetti, nonché del sistema fiscale del nostro Paese”.
Il dissenso, manifestato su un blog, nei confronti della gestione del sistema fiscale del paese non è stato ben digerito dalla Direzione generale della Lombardia dell’Agenzia delle entrate che ha deciso di rimuovere Rosa Grazia Arcifa dal posto di lavoro.
Il provvedimento le comunica “il licenziamento senza preavviso per giusta causa” per il fatto, secondo l’ente, che quelle frasi, firmate con nome e cognome veri, sarebbero “lesive dell’immagine e della professionalità dell’Agenzia delle entrate e dei suoi addetti”. Alcuni interventi, in particolare sull’amministrazione della giustizia in Italia con riferimenti anche alla normativa tributaria e all’amministrazione finanziaria, sono stati giudicati dai vertici dell’Agenzia eccessivi rispetto ai criteri di libertà di manifestazione del pensiero.
Rosa Grazia Arcifa, che svolgeva mansioni di grande rilievo proprio perché legate agli accertamenti fiscali, aveva parlato di sprechi, inefficienze e ingiustizie del sistema fiscale. In seguito al licenziamento, ha deciso di appellarsi alla libertà di critica garantita dalla Costituzione: “Andrò avanti a far valere le mie ragioni. La mia critica non era finalizzata a informare ma a stimolare un dibattito. Al dipendente- ha detto la funzionaria- deve essere riconosciuto il diritto di critica, anche aspra, nei confronti del datore di lavoro, con riferimento a fatti oggettivamente certi e comprovati”.
Il Direttore generale dell’Agenzia, Carlo Palombo ha, invece, fatto sapere che “la dottoressa ha dimostrato grave disprezzo nei confronti del datore di lavoro, esprimendo considerazioni infondate che lasciano intendere che vi sarebbe un’attività istituzionale che vede nei contribuenti vere e proprie vittime di un mero intento degli uffici dell’Agenzia di raggiungere obiettivi di produzione. Questa condotta impedisce di poter riporre nei confronti della dottoressa alcuna fiducia sul futuro adempimento della prestazione lavorativa. Peraltro l’amministrazione potrà dimostrare la legittimità del proprio operato in qualsiasi sede”.
La battaglia è appena cominciata.
*Scuola di Giornalismo Luiss
24 febbraio 2010 | 11:32
http://www.blitzquotidiano.it/economia/gli-sprechi-dell%e2%80%99agenzia-delle-entrate-denunciati-sul-web-da-una-dipendente-licenziata-258164/
Tratto da Uguale per tutti.
http://toghe.blogspot.com/2010/03/licenziata-per-dei-commenti-scritti-sul_24.html
La dott.ssa Rosa Grazia Arcifa (nella foto sopra), funzionario dell’Agenzia delle Entrate, in servizio a Pavia, è stata licenziata “senza preavviso” per dei commenti scritti sul nostro blog ritenuti “altamente lesivi dell’immagine e della professionalità dell’Agenzia delle Entrate, dei suoi addetti, nonché del sistema fiscale del nostro Paese”.
A questo link un articolo di stampa che riferisce il fatto.
http://laprovinciapavese.gelocal.it/dettaglio/pavia-critica-sul-web-il-sistema-fiscale-e-viene-licenziata/1867757
A questo link il provvedimento con il quale è stato disposto il licenziamento.
http://docs.google.com/View?id=dcczhzpx_212hmqpvm6v
A questo link una interrogazione parlamentare con risposta scritta su questa vicenda.
http://nuovo.camera.it/417?idSeduta=301&resoconto=bt52¶m=n4-06574#n4-06574
Bisogna riflettere molto sulla condizione di un Paese nel quale le più alte cariche dello Stato insultano abitualmente e senza ritegno, in piazza, in televisione e sui giornali, interi apparati dello Stato e singoli specifici funzionari (gli ultimi in ordine di tempo sono il Presidente del Consiglio che dà degli eversori ai magistrati e il Presidente dei Senatori della maggioranza che dà del bugiardo e dell’alcolizzato al Questore di Roma) e un impiegato viene licenziato senza preavviso per i commenti fatti su un blog.
Evidentemente ormai anche l’onore e la dignità non sono uguali per tutti.
———————————–
Aggiungiamo che siamo vermanente al paradosso: La signora Arcifa è stata licenziata perché con le sue critiche avrebbe leso l’onore dell’Agenzia delle Entrate. Invero, la funzionaria Arcifa ha assunto un comportamento esemplare che non solo non lede l’onore dell’Agenzia delle Entrate, ma che al contrario le dà lustro.
Perché se i cittadini continuano ad avere fiducia nello Stato, è grazie al fatto che talvolta, in un ufficio statale, incontrano ancora persone come Rosa Grazia Arcifa, come ha affermato nel suo blog l’Avv. Paolo Franceschetti.
Quanto al comportamento dell’Agenzia delle Entrate, è noto a tutti… e non c’è bisogno della signora Arcifa per lederne l’onore. L’onore di questa agenzia è stato già leso da tempo con le cartelle pazze, con Equitalia che distrugge la vita di migliaia di contribuenti portandogli via la casa a loro insaputa, e con una legislazione nazionale che ha di fatto permesso all’Agenzia delle Entrate e ad Equitalia di porre sistematicamente in essere dei comportamenti criminali, con la garanzia dell’impunità.
La signora Arcifa, per fortuna, restituisce un minimo di dignità ad un ente statale.
Vorremmo che nello stato ci fossero solo dipendenti come la signora.
0 Commenti.