MAPPA DELLA MALAGIUSTIZIA

 UN OSSERVATORIO PERMANENTE sul vasto fenomeno della criminalità economica, politica e giudiziaria che mette in luce come i valori di legalità e giustizia in cui tutti i cittadini credono e che dovrebbero essere alla base della moderna civiltà giuridica possano venire sovvertiti e calpestati impunemente con il beneplacito delle istituzioni dello Stato;

UNA FINESTRA APERTA  sul mondo sommerso della cd. “ILLEGALITA’ ISTITUZIONALE e della giustizia negata, ovvero  un eccezionale strumento di denuncia della malagiustizia con i  nomi di magistrati, avvocati, cancellieri, periti, amministratori pubblici, politici e imprenditori di regime ritenuti responsabili di aggiustare i processi in favore dei più forti;

UNA BANCA DATI ESCLUSIVA A CARATTERE PARTECIPATIVO-POPOLARE in continua espansione per il susseguirsi di segnalazioni di “notitiae criminis“, a carico di infedeli servitori dello Stato, che riceviamo con ritmo crescente da ogni parte d’Italia e che può rivelarsi una formidabile “arma dei più deboli” per impedire che gli abusi si consumino nell’assoluta impunità e nel silenzio delle aule giudiziarie, ovvero un modo per non lasciare più sole le vittime dell’ingiustizia, smascherando l’ordine di falsa legalità e i centri di potere occulto che governano il Paese nelle mani di massoneria, mafia e sistema dei partiti (massomafie);

REGIONE PER REGIONE gli abusi più eclatanti che quotidianamente vengono consumati dal potere in danno di persone inermi e che ci vengono segnalati dagli utenti, per spezzare il silenzio dei media e per creare una rete di solidarietà costruita dalle denunce delle stesse vittime e da tutti coloro che hanno a cuore la Vera Giustizia e la Verità;

UNO STRUMENTO INFORMATIVO  per studiare e conoscere i perversi meccanismi di controllo del pianeta giustizia e le “oscure vie” attraverso cui i furbi ed i disonesti hanno spesso la meglio sulle persone per bene che invece di venire tutelate dalla legge si ritrovano vittime di una ramificata rete di protezioni illecite che anche dopo Tangentopoli continuano ad alimentare la corruzione politica-giudiziaria, soffocando la legalità ed il diritto ad una Giustizia equa e rapida per tutto il popolo italiano;

UNA LENTE PER RADIOGRAFARE da nord a sud del Paese i comportamenti non sempre trasparenti di funzionari pubblici, alti magistrati ed operatori di giustizia, che invece di adoperarsi per garantire la legalità spesso appaiono come garanti di poteri occulti e criminali protesi a difendere ad oltranza gli interessi particolaristici delle oligarchie politico-economiche che controllano il territorio e i gangli delle istituzioni e di farabutti di ogni risma;

UNA CHIAVE PER CAPIRE che un ordine di falsa legalità annichilisce il profondo bisogno di Giustizia a cui ogni uomo libero aspira, impedendo ad un intero popolo di progredire e vivere in pace, ovvero per percepire che nel nostro Paese vige un sistema di malaffare, avvallato da entrambi i poli, per cui è pressoché impossibile per un comune cittadino ottenere Giustizia nei confronti di un potente o di un amico degli amici, poichè la giustizia è condizionata da partiti, logge massoniche e mafie economiche.

REGOLAMENTO PER LA SEGNALAZIONE DEI CASI E MODALITA’ DI INSERIMENTO NELLA BANCA DATI:

Art. 1)  IL SERVIZIO ON LINE.

Si propone di offrire progressivamente, in tempo reale, a tutti i cittadini una costante quanto obiettiva informazione sui crimini paraistituzionali del potere che la stampa di regime molto spesso ignora o cerca di mascherare, essendo espressione di interessi di parte e delle cordate politico-affaristico-giudiziarie che si scontrano nel Paese;

Art. 2) ACCESSIBILITA’. 

 Il servizio on line è aperto a tutte le vittime della falsa legalità, ai loro difensori, nonché ai magistrati,  ai giornalisti, a tutti gli avvocati, operatori di giustizia e comuni cittadini che credono nel principio di uguaglianza di fronte alla legge e che la magistratura debba essere messa effettivamente in condizione di fare il proprio dovere fino in fondo senza guardare in faccia nessuno, obbedendo soltanto alla Legge;

Art. 3) SELEZIONE DEI DATI.

Per ovvie ragioni la Redazione darà corso alla pubblicazione delle sole notizie verificabili e corredate da idonea documentazione, impegnandosi ad aggiornare i dati in base alle segnalazioni ricevute da parte dei diretti interessati e a dare spazio ad eventuali rettifiche, anche in caso di assoluzione degli indagati e di sentenza passata in giudicato, nonchè alle impugnazioni straordinarie delle parti lese anche avanti alle competenti sedi sovranazionali (Corte di Strasburgo);

Art. 4) INSERIMENTO DATI ON LINE DIRETTO.

A breve verrà abilitato il servizio di registrazione diretto per tutti gli associati che abbiano provveduto al versamento della quota associativa annua di € 52,00 (quota ordinaria), che da diritto anche alla pubblicazione diretta dei casi di malagiustizia (5 gg lavorativi) e a collaborare alla ricerca di notizie di interesse generale, salvo modifiche e richieste di integrazione dati ad esclusiva discrezione della Redazione, onde non incorrere in sanzioni;  

Art. 5) INSERIMENTO DATI FACOLTATIVO.  

Inviare mail dettagliata a movimentogiustizia@yahoo.it  corredata del modulo di segnalazione del caso. In tale ipotesi lo Staff di Avvocati senza Frontiere si riserva di valutare la rilevanza del caso senza alcun impegno alla pubblicazione. Solo per gli anziani il modulo può essere inviato anche a mezzo posta (assolutamente non via fax) ad Avvocati senza Frontiere, C.so di P.ta Romana 54, 20122 Milano;

Art. 6) ASSISTENZA LEGALE.

In caso sia anche richiesta assistenza legale la quota minima è pari ad € 250,00 per i casi di non particolare complessità e assenza di rilevanti interessi patrimoniali;

Art. 7)  AUTOFINANZIAMENTO.

L’Associazione non godendo di alcun finanziamento pubblico destina le quote associative all’autofinanziamento e agli sportelli di SOS GIUSTIZIA, senza le quali non saremmo in grado di portare avanti queste importanti iniziative e di svilluppare la rete sull’intero territorio nazionale.  

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