LE PRESSIONI DELLA MASSOMAFIA SULLA COMMISSIONE EUROPEA

LA COMMISSIONE EUROPEA CHIEDE L’ARCHIVIAZIONE DEL PROCEDIMENTO DI INFRAZIONE PER LA VIOLAZIONE DELLA DIRETTIVA SEVESO A TRIESTE

AAG REAGISCE PRESENTANDO UNA NUOVA PETIZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO
Lubiana 23.12.2011
Dopo la richiesta di archiviazione del procedimento di infrazione contro l’Italia per la violazione della Direttiva Seveso sulla sicurezza degli impianti industriali della provincia di Trieste presentata dalla D.G. Ambiente della Commissione Europea, AAG (foto a lato, da sinistra: Vojko Bernard, Franc Malečkar, Roberto Giurastante) attacca il Commissario Europeo all’Ambiente Janez Potcnik e gli assegna la bandiera nera per il ruolo che sta avendo nella gestione deL conflitto ambientale che riguarda i progetti dei terminali di
rigassificazione nel Golfo di Trieste.
La Commissione Europea sta giocando sporco afferma AAG.
Prima ha “congelato” le inchieste sulle irregolarità della procedura di V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale) del progetto del rigassificatore della spagnola Gas Natural, nonostante le prove schiaccianti presentate da AAG che dimostravano addirittura la falsificazione della documentazione presentata dalla società spagnola per ottenere una più agevole autorizzazione, poi ha incredibilmente deciso di chiedere
l’archiviazione dell’inchiesta per la violazione della direttiva Seveso a Trieste dopo che era stato aperto un procedimento di infrazione contro l’Italia, ed anche in questo caso sulla base di dichiarazioni non
corrispondenti al vero fornite dalle autorità italiane.
Ma non solo, la Commissione Europea ha anche nascosto al Parlamento Europeo – che ha accolto le petizioni degli ambientalisti di AAG-Greenaction avviando un’inchiesta che vede unite le denunce sulla violazione della direttiva Seveso e sulle irregolarità degli iter autorizzativi dei terminali di rigassificazione nel Golfo di Trieste – le notizie di questa archiviazione che servirebbe a dare il via libera alla costruzione del terminale di Zaule.
Infatti la Commissione Europea D.G. Ambiente chiedeva l’archiviazione del procedimento Seveso già il 18 novembre e quattro giorni dopo (22 novembre) il Parlamento Europeo discuteva la petizione nella seduta della Commissione delle petizioni a cui partecipava anche la stessa D.G. Ambiente della Commissione per riferire sull’inchiesta. Ma nessuna notizia sull’archiviazione veniva data in quella sede facendo quindi credere che l’inchiesta era ancora aperta.
Il comportamento della Commissione Europea è altamente scorretto e sembra dettato dalle pressioni che l’Italia continua ad esercitare per ottenere il via libera ai progetti dei terminali gas nel Golfo di Trieste.
AAG ha già presentato tramite la propria rappresentanza in Italia (Greenaction Transnational) opposizione contro la richiesta di archiviazione del procedimento di infrazione per violazione della direttiva Seveso a
Trieste, ed ora anche una nuova petizione al Parlamento Europeo per la mancanza dello studio integrato sull’effetto domino nella provincia di Trieste.
AAG ritiene che il Parlamento Europeo alla luce di quanto sta accadendo debba chiedere urgentemente chiarimenti al Commissario Janez Potcnik e al Presidente della Commissione Barroso e sollecita in
tal senso gli europarlamentari ad attivarsi.

Lascia un commento


NOTA - Puoi usare questiHTML tag e attributi:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>