A CHI APPARTIENE IL PORTO DI TRIESTE?

Gentilissima Diana, grazie per averci comunicato le vostre dimostranze per il malfunzionamento del Porto di Trieste e per aver chiesto la solidarietá, sostegno per una collaborazione comune per portare a SOLUZIONE l’oramai insopportabile Questione di Trieste.
L’ultima domanda che hai posto, ” Il Porto di Trieste a che Nazione appartiene? ” ha una risposta talmente chiara quanto semplice: il porto di Trieste comprensivo del Porto Libero di Trieste ed il porto di Koper sono appartenenti a noi cittadini triestini del Territorio Libero di Trieste.
Questa é la LEGGE INTERNAZIONALE che ci definisce e ci consegna i diritti civili politici ed umani che devono servire per il solo scopo  di far funzionare il porto piú a nord e con i fondali piú profondi
dell’Adriatico. Siamo geograficamente piú vicini sia come rotte nautiche, sia come vie terrestri per essere PORTO di un bacino di utenza di 430 milioni di persone. E non abbiamo sicuramente BISOGNO né di italia né di slovenia né di croatia per essere economicamente piú che indipendenti come ci vogliono farci
credere!
La soluzione non sta nella legge italiana o slovena o croata e nelle loro rispettive sedi di potere, come Roma, Lubiana e Zagabria. Ma sta aldilá dell’oceano, sta a New York nella sede delle Nazioni Unite.
Questa é la LEGGE.
Il PRIMO problema a Trieste é la LEGALITÁ. Senza legalitá non si fa niente! non si parte! non si hanno le fondamenta solide per costruire la base del nostro futuro!
Loro vogliono metterti in galera perché protesti per la situazione illegale ed impossibile da sostenere per i lavoratori del porto, ma devi iniziare a capire ed a ragionare ponendoti una domanda: su quale legge loro si appoggiano? La legge italiana?
Come potrai ben scoprire comprendendo lo Status Giuridico del Porto Libero di Trieste e di Trieste e dei Triestini la LEGGE ITALIANA é niente!
Non c’é autoritá italiana riconosciuta internazionalmente che ha diritto di legiferare e governare il Porto Libero di Trieste e nella identificata zona amministrativa A del Territorio Libero di Trieste.
OGGI viviamo costretti nella illegalitá.
Uniamoci e facciamo sentire la nostra voce a New York, all’ONU. Loro sono PER LEGGE, che poi
garantiscono internazionalmente, I GARANTI della Nazione Internazionale di Trieste.
Non pensare che sia una cosa impossibile o difficile, ma sappi che ci sono degli interessi internazionali di mezzo ed é giunta l’ora di usare la LEGGE Internazionale per darci un futuro dignitoso fatto di legalitá e di
ricchezza. Consegnando alle generazioni future un luogo dove poter vivere in serenitá e prosperitá.
Abbiamo giá subito prima, dal 1918 fino al 1943, e poi “provato”, dal 1954 ad oggi, come l’Italia sa governare e sa dare Lavoro,
Svilupo a Trieste e ai Triestini, e abbiamo giá maturato quasi sessanta anni di esperienza di illeciti, violazioni, soprusi, negazioni, ciolte pel cul, de ricever el contentin, oscuramento della portualitá triestina, esaltazione dell’odio etnico, falsa informazione, falsi ideali, false moralitá, cospirazione internazionale, deviazioni continue di traffici verso porti italiani e verso koper (porto triestino in occupazione slovena) tutto a nostro danno, tutto a scapito di noi triestini, popolo autoctono del TLT, per un futuro segnato e
sicuro di miseria ed emigrazione dei nostri figli.
Merita continuare in questa direzione?
Il Comitato per Il Porto Libero di Trieste e l’Associazione dei Cittadini del Territorio libero di Trieste DICE NO!
La direzione da prendere é quella indicata giá nel 18 marzo del 1719, FREIHAFEN und FREISTADT, ovvero come sancito dal vigente Trattato di Pace con l’Italia che ha costituito il Free Territory and Free Port of Trieste. Un Porto ed un Territorio ed una Popolazione INTERNAZIONALE.
Mai come oggi l’internazionalitá di Trieste é la risposta ai nostri bisogni, al futuro dignitoso che dobbiamo affrire ai nostri figli e nipoti, a noi stessi.
Siamo a disposizione per incontri per una azione concreta che riporti Trieste ad esser un PORTO INTERNAZIONALE e riporti Trieste nella LEGALITÁ.
vice presidente COPLT Dott. Franzot Giacomo
Comitato Odbor PLT – LEGALITÁ BORI LAVOR
SVILUPO FUTURO, i cinque pilastri della Nazione Internazionale di Trieste,
composta dal Territorio libero e dal Porto Libero di Trieste.

Il giorno 24 maggio 2011 19:59, Diana Olenik <dianats@hotmail.it> ha scritto:
Quinto giorno di blocco, ci vogliono stritolare. Ci vogliono denunciare. Vogliamo sia applicata correttamente la Legge 84/94 e la costituzione di un unico pool di manodopera per contrastare il mercato delle braccia ed il  potere assoluto dei terminalisti/padroni.

Chiediamo solidarieta’ e sostegno a tutti.
Dopo il quinto giorno di blocco dello scalo il Piccolo di Trieste  si
è schierato con i terminalisti/padroni, nel 150° anno dell’unità d’Italia, i
problemi occupazionali e di dignità e sicurezza dei lavoratori portuali
Triestini vengono presi in considerazione solo parzialmente dalla stampa e dalla televisione locale e dalla Stampa Nazionale Slovena e Televisione Nazionale Slovena.

L’ Italia dov’ è?
Il Porto di Trieste a che Nazione appartiene?
Comitato Porto Libero Trieste PLT
Odbor Prosta Luka Trst
PLT
Committee Free Port of Triest FPT
Casella Postale 2013/a
34151
Trieste/ Trst/ Triest
Italy
Phone:
Slovenija +386 4188 1495
Italia +39 366 2643359
E-mail: comitatoplt@gmail.com
http://www.portoliberotrieste.org
http://www.prostalukatrst.org
http://www.triestfreeport.org

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