CASO CUPIC: INSABBIATA LA DENUNCIA E L'INTERROGAZIONE

INTERROGAZIONE PARLAMENTARE
Atto a cui si riferisce:
C.4/05555 [Le gravi denunce della signora Cupic]
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-05555 presentata da ANTONIO BORGHESI
martedì 22 dicembre 2009, seduta n.261
BORGHESI. – Al Ministro della giustizia, al Ministro della difesa. – Per sapere – premesso che:
la signora Milica Cupic, cittadina italiana, lamenta una serie di comportamenti quanto meno opinabili di organi della giustizia militare e civile in ordine a fatti da lei denunciati;
in più occasioni ed in data 4 ottobre 2003 la signora Cupic ha denunciato gravi fatti a sua detta ascrivibili a personaggi identificati e identificabili. In particolare riferiti al suo ex marito, generale a due stelle e dunque alta carica dell’Esercito italiano, che ella ebbe a denunciare già nel 1996 in relazione alla morte violenta della propria figlia e di un sottoufficiale dell’Esercito avvenuta il 3 febbraio 1986;
secondo quanto riferito dalla stessa signora Cupic ella avrebbe altresì avuto modo di segnalare come un alto grado della Guardia di Finanza avrebbe favorito la promozione al suo ex marito. Tale personaggio sarebbe poi diventato Comandante Generale della Guardia medesima;
la Procura della Repubblica di Roma, dopo aver ricevuto l’esposto firmato dalla signora Cupic, lo avrebbe trasmesso al Procuratore Aggiunto, dottor Ettore Torri, come esposto anonimo, mentre, ad avviso dell’interrogante, ne risultava esattamente identificato il soggetto che lo aveva inviato;
tali denunce sono state archiviate, ma è evidente che in tal caso la signora Cupic avrebbe dovuto essere indagata per calunnia, cosa che non è mai avvenuta;
sembra per la verità che la denuncia della signora Cupic in merito alla morte del Sottoufficiale sia stata archiviata, giustificandola con il fatto che la signora sarebbe affetta da «sindrome delirante lucida» e che di ciò la procura militare sarebbe stata informata, per quanto riferito dall’interessata, in modo improprio dal direttore del Policlinico Militare di Roma, dottor Ballarini. La Cupic fu effettivamente visitata nel 1996 presso il Policlinico Militare dal Capitano medico Marco Cannavicci, il quale fece in effetti un rapporto al direttore sullo stato psicologico della signora, nel quale tuttavia mai pronunciò la diagnosi che avrebbe portato all’archiviazione;
in data 15 gennaio 2005 la signora Cupic presentò alla procura militare di Roma una formale denuncia contro il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Giulio Fraticelli, per «omissioni in atti d’ufficio», in relazione alle denunce presentate nei confronti dell’ex marito ed alla documentazione a suo dire inviata al generale Pompegnani. Il generale Fraticelli avrebbe comunicato alla signora Cupic di aver relazionato al procuratore Intellisano, il quale per altro in un incontro avvenuto con la Cupic il 7 dicembre 2004 negò di aver mai ricevuto nulla;
della denuncia di cui sopra esiste traccia nella lettera che la procura militare della Repubblica presso il tribunale militare di Roma ha inviato allo studio legale Lombardi in data 16.05.2005 (Numero 8/C/04INT «mod. 45» di protocollo) a firma del Procuratore Intellisano;
nel dicembre 2004 la Cupic ebbe a presentare una denuncia alla Procura Militare contro il Ten. Col. Ballarini inviandola al A.G. Maresciallo Cervelli -:
di quali informazioni dispongano sulla vicenda e se intendano adottare iniziative nell’ambito delle proprie competenze. (4-05555)

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