PROCESSO D'APPELLO PER ANDREA DESSENA IL GIOVANE PASTORE SARDO 22ENNE CONDANNATO ALL'ERGASTOLO SENZA PROVE

COMUNICATO STAMPA IN MERITO AL PROCESSO DI APPELLO A CARICO DI ANDREA DESSENA. UDIENZA 26.10.2012 AVANTI ALLA CORTE D’ASSISE D’APPELLO DI SASSARI
Venerdì 26 ottobre si aprirà presso la Corte d’Assise d’Appello di Sassari il processo d’appello a carico di Andrea Dessena accusato di duplice omicidio ed attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Macomer in Sardegna, in regime di isolamento.
Il giovane pastore, a seguito di un processo di primo grado, a dir poco anomalo, in cui sono state violate tutte le regole del giusto processo e in più in generale le più elementari norme di giustizia, era stato condannato avanti alla Corte d’Assise di Nuoro alla pena dell’ergastolo con isolamento diurno per anni tre anni.
L’imputato la cui difesa viene patrocinata dall’Associazione Avvocati senza Frontiere in considerazione della rilevanza sociale e della anomalia del caso, derivante da palese fumus persecutionis, si ribadisce, veniva condannato sulla base di un’accusa del tutto indimostrata, basata sulle dichiarazioni o meglio sulle presunte dichiarazioni di accusa di un confidente di polizia, le cui dichiarazioni non sono mai state verbalizzate, né è mai stato sentito in contraddittorio in un’aula di tribunale.
Processo, quello di primo grado, che per le modalità sommarie con le quali si è svolto, più che un processo della Repubblica democratica italiana porta alla mente i processi veneziani dell’Inquisizione, quando era sufficiente introdurre delle lettere accusatorie anonime introdotte nelle c.d. “bocche del leone”, cioè piccole fessure nei muri con la testa del leone alato in cui era possibile introdurre scritti accusatori. La malcapitata vittima di queste anomine denunce spesso non disinteressate e promananti da interessi opposti, si trovava davanti all’inquisizione e condannato al rogo, come Giordano Bruno e altre migliaia di vittime, a seguito di processi farsa celebrati in oltre 500 anni di torture, confessioni estorte, roghi e stragi di innocenti.
Per l’affermazione dei principi di legalità e giustizia la difesa di Andrea Dessena ha rivolto alla Corte d’Assise d’Appello una serie di richieste istruttorie di riapertura del processo, in particolare l’esame testimoniale del “confidente” che accuserebbe l’imputato, la trascrizione di un “cd” consegnato da un testimone che in aula ha denunciato di essere stato oggetto di minacce e pressioni da parte delle forze dell’ordine (cd che è stato acquisito agli atti ma che non è mai stato oggetto di doverosa trascrizione), perizia dei tabulati telefonici che scagionano completamente l’imputato in quanto quest’ultimo si trovava a 10 km di distanza dal luogo del delitto nonché alcuni confronti fra diversi testimoni che hanno rese dichiarazioni contrastanti sui fatti.
Venerdì prossimo pertanto la Corte d’Assise d’Appello di Sassari si pronuncerà preliminarmente sulle richieste di rinnovazione istruttoria decidendo di riaprire il dibattimento: in quest’ultimo caso fisserà un calendario di udienze per lo svolgimento del processo, riservandosi di adire la Corte Europea per i Diritti dell’Uomo di Strasburgo.
Il difensore conclude infatti l’atto di appello, affermando che la sentenza di condanna di Andrea Dessena al massimo della pena, è, si ribadisce, ingiusta in quanto sono stati violati i principi giuridici fondamento del nostro Stato di diritto, cioè i principi del “giusto processo” affermati dalla Carta Costituzionale e dai principi dettati in sede di Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.
“Questa sentenza – prosegue il difensore – è tanto ingiusta quanto gravosa, dettata da un evidente pregiudizio nei confronti dell’imputato, ritenuto soggetto socialmente pericoloso ed irrecuperabile. Questa difesa si augura ma al tempo stesso ne è intimamente convinto che il Giudice superiore sappia giudicare i fatti con obiettività e soprattutto con serenità, serenità che è mancata totalmente a Nuoro ed è sufficiente leggere i verbali d’udienza”.
Per maggiori informazioni sul processo e conoscere i motivi di appello:
http://lanuovasardegna.gelocal.it/nuoro/cronaca/2012/04/12/news/il-nuovo-legale-di-dessena-e-una-condanna-ingiusta-1.3926026
http://lanuovasardegna.gelocal.it/nuoro/cronaca/2012/04/10/news/in-difesa-di-dessena-gli-avvocati-senza-frontiere-1.3796135
http://blog.libero.it/ValledelCedrino/11225174.html
Scarica il testo integrale dell’Atto di Appello:
Appello Dessena Andrea
A cura della Segreteria di Avvocati senza Frontiere

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